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Bullet Journal: cos’è, come si fa e benefici

Un po’ agenda un po’ diario, uno strumento organizzativo che si basa sulla fantasia. Tutto questo è il  Bullet Journal, sistema utile per incrementare la propria organizzazione quotidiana, a livello concreto e mentale. Non si tratta solo di segnare gli appuntamenti in scadenza, ma di fare un percorso che porta a una maggiore consapevolezza personale, sia nella vita privata che in ambito professionale.

Questa particolare metodologia si serve di una tecnica di genere mnemonico, con un impatto a livello visivo molto alto; bisogna armarsi di post, puntine e colori. Le diverse voci delle attività quotidiane si contraddistinguono da liste puntate, da trattini e da ulteriori fattori grafici da interpretare a colpo d’occhio. In modo tale da consentire la decodificazione delle note a prima vista.

Cos’è esattamente il Bullet Journal

Il BuJo è un metodo di Journaling (tenere un diario) totalmente personalizzabile, che può supportare le persone tramite l’utilizzo di un solo taccuino, in diversi aspetti della propria vita.

Tra questi ultimi troviamo le finanze, l’ambito lavorativo e della salute, la casa e le abitudini. In un Bullet non si segna solo quando andare dal dentista, ma anche quante volte lavarsi i denti; quando andare in palestra e ogni quanto bere.

Pertanto non si parla di un semplice planner utile come promemoria per i vari appuntamenti e impegni da svolgere, ma ha pure come intento il fatto di elencare tutte le attività. Così da poter stabilire un programma utile per un uso ottimale delle proprie energie, delle proprie risorse e dei tempi. E’ così che si raggiungono gli obiettivi prefissati in ogni ambito, sia a breve che a lungo termine.

Inoltre allo stesso tempo si ha la possibilità di avere sempre a portata di mano tutto ciò che si è riuscito a concretizzare nel corso delle giornate e degli anni. In tal modo si riesce ad accrescere la fiducia verso la propria persona e nei confronti delle capacità personali.

I vantaggi a lungo termine

C’è anche da dire che questo metodo può essere di notevole aiuto, per quanto concerne la gestione della salute a livello mentale e della psiche, contribuendo a offrire una sensazione di controllo e di ordine, in determinate circostanze basate su uno stress estremamente alto.

Può anche servire come uno strumento di auto-miglioramento, tramite la progettazione di sistemi ideali per tracciare e individuare tutti quegli elementi che hanno un’influenza negativa o positiva sull’umore.

Un criterio che può aiutare a comprendere meglio quegli schemi specifici, che suggestionano gli stati d’animo di una persona. Sostenendo così una particolare reazione oppure un insieme di atteggiamenti, per l’eliminazione dei fattori che risultano essere quelli maggiormente scatenanti.

Perché si usa il Bullet Journal

Uno dei campi in cui questo metodo  dimostra la sua efficienza è quando si prova a cambiare un’abitudine. Raggiungere un determinato obiettivo o fare dei mutamenti nella propria vita prevedono sempre cambiamenti. L’uomo è un essere abitudinario, e ci vuole un certo sforzo per cambiare soprattutto quelle dinamiche che sono diventate inconsce.

Il Bullet Journal può risultare di grande aiuto, permettendo di mettere tutto nero – o colorato – su bianco e sviluppando la creatività. L’inconscio memorizzerà l’impegno preso, e ogni volta che si riguardano le pagine la determinazione verrà rafforzata. Infine può essere un valido supporto, per quanto concerne la gestione degli stati d’ansia e per attenuare il livello di stress, dal momento che si ha un aiutante nel tenere la propria vita sotto controllo.

Questo certo non deve diventare maniacale, solo permettere di avere una direzione da seguire. Ricordandosi che a volte, se cambia il vento, bisogna cambiare rotta. Basta segnare sempre tutto.

Come si fa un Bullet Journal

La creazione del proprio Bullet Journal dovrebbe adeguarsi alla routine della persona che l’adopera; per esempio se si usa nelle ore serali, può contribuire a rendere più leggera la mente dalle incombenze da fare.

Per cominciare a creare il proprio, basta  recuperare un quaderno e una penna, oppure un diario o un blocco note o una agenda.

Si inseriscono le attività importanti, le scadenze, gli obiettivi. Si possono usare schemi, liste o post it. I colori aiutano molto: uno per il lavoro, uno per la casa, un altro ancora per sé.

Poi si potrà procedere, andando a personalizzare le pagine in base alle proprie preferenze, ad esempio utilizzando pennarelli e adesivi per decorare e classificare l’interno mediante registri e moduli.

Alcune attività saranno segnalate su base oraria, altre sono da fare nel corso della giornata. Ovviamente il tutto in anticipo: solitamente si programma almeno una settimana. Col tempo, si andrà più lontano.

Quali sono i benefici

Mantenere la traccia di progressi ed esiti graduali raggiunti man mano, può dare un senso di realizzazione. Inoltre determinate persone trovano stimolante e motivante l’elenco di cose da effettuare. Mentre per altre potrebbe avere un effetto differente, andandole ad avvilire. Pertanto si consiglia di affidarsi al metodo di tracciamento che funziona maggiormente per ognuno. Infine la compilazione del Bullet è più veloce, facile, divertente, efficace oltre che adattabile, rispetto ad altri mezzi organizzativi.